Le terme di Valdieri sono le uniche in Italia a coltivare ed utilizzare ampiamente per scopi terapeutici le alghe termali o "muffe"
Occorre precisare che il termine "muffe" è da ritenersi improprio, in quanto nella composizione del peloide prevalgono alghe frammiste a batteri e protozoi.

Lo scorrimento in un flusso laminare ad una temperatura di circa 40° C dell'acqua termale sulfurea su apposite gradinate in pietra realizzate a fianco dello stabilimento termale determina la formazione di una vegetazione algina, con caratteristiche molto particolari, che costituisce - di conseguenza - un elemento di rilevante connotazione della proposta terapeutica (e non solo) attivata a Terme di Valdieri.

Si tratta di una vegetazione costituita da diversi tipi di alghe (cianoficee, alghe azzurre, alghe verdi, diatomee, flagellati e numerosi altri protozoi) che si presentano in filamenti connessi tra loro da una massa gelatinosa con uno spessore di 2-4 cm.
Le "muffe" possono essere assimilate a peloidi naturali organici.
La composizione delle alghe è peculiare ed unica.
Le condizioni microclimatiche, le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua, l'esposizione al sole sono in grado di fornire l'ambiente adeguato alla crescita di particolari specie in determinate concentrazioni.

La tecnica consiste nell'applicare le alghe sulla cute per circa 20', previa termalizzazione a 48°C in acqua solfurea.
Il meccanismo di azione delle "muffe" è assimilabile a quello della fangoterapia ed è basato principalmente su tre fattori.
Azione del calore: trofica, decontratturante, analgesica, vasomotoria ecc.

Azione dei solfuri: trofica immunitaria, batteriostatica, antimicotica, antiseborroica, cheratolitica, antifibrotica, antiossidante ecc.
Azione specifica delle muffe.

Le "muffe" di Valdieri hanno le stesse indicazioni delle grotte dei fanghi e della balneoterapia, ma con effetto terapeutico più evidente rispetto alla balneoterapia. E' possibile trattare stadi di modesta fase acuta e patologie infiammatorie con minimo rischio di riaccensione. Le indicazioni principali si hanno sulle patologie dell'apparato cutaneo (pubblicazioni scientifiche del Centro studi e ricerche di Idroclimatologia dell'Università di Milano ne dimostrano gli ottimi risultati nel trattamento della psoriasi e dell'artropatia psoriasica) oltre alle ben più note proprietà nella cura dell'acne e della seborrea.

I migliori risultati si ottengono abbinando le muffe con i bagni per un totale di 12/20 applicazioni.
Essendo la peculiarità di queste alghe legata alla dermatologia vengono utilizzate nel CENTRO ESTETICO delle Terme di Valdieri con applicazioni locali al viso e gli estratti e i principi attivi di tali e unici elementi sono inseriti in dosi funzionali nei prodotti cosmetici della Linea ALGAVAL.

<<< TORNA ALLE TERME